Un pò a causa della primavera, un pò a causa del periodo che viviamo, un pò a causa di Tigro che viene a reclamare la sua libertà ad ore antelucane, è da qualche giorno che la voglia di alzarmi presto la mattina, per andare a fare quello che mi piace, gioca a nascondino. Fondamentalmente credo di essere pigro nel profondo di me stesso. Anche se probabilmente è una scusa per bilanciare la voglia di far fatica, il desiderio di andare a cercare difficoltà inutili, di amare il rischio sottile. Una sorta di algoritmo psicologico per restare nella media. Calcoli. Calcoli che vanno all'aria all'improvviso appesa scivoli fuori dalle coperte. Appena sali in auto e punti verso il cuore, verso l'essenza della vita che ami.
E' con questo algoritmo che elaboro il messaggio di Nadia, a metà settimana., per il sabato:
"partenza alle 5.00, arrivo al Tolazzi alle 7.00, Marinelli alle 9.00, Cima di mezzo alle 11.30"