Voglia di camminare, voglia di ambienti fuori dalle masse, voglia di silenzi e spazi sconosciuti.
Sfoglio la lista di mete da "fare con Luca" ma l'idea arriva dalle amiche "donnavventura", fresche di salita alla cima est del Tiarfin.
In zona Casera Razzo ho salito solo il Clapsavon, Luca qualcosa in più, ma il Tiarfin è una meta che manca ad entrambi. Così domenica mattina raggiungiamo Casera Razzo dalle cui stalle giunge a pieno volume "Gnot d'Amor" di Sdrindule e parcheggiamo, incamminandoci poi lungo la strada per intercettare il sentiero 208 che parte poco oltre e s'innalza lungo i prati, immergendosi poi in un bosco umido da recenti piogge.