Mancava poco al Natale e l'attesa si insinuava come una lama tra le carni.
Lentamente.
Non era doloroso, ne assomigliava ad un fastidio. Era una mancanza, un elemento che latitava nel novero delle emozioni che mi sono familiari. Che fanno parte di me. Un aspetto della mia vita che, periodicamente, lascia un vuoto da riempire. Un ciclo senza principio, senza fine.