Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

venerdì 7 aprile 2017

Col Mat, Parigi 2015

Una foto del Foresto pubblicata da Aldo mi incuriosisce: non tanto il Foresto quanto la placca su cui sta arrampicando. Un calcare rugoso e verticale. 
Subito la domanda "dove?" e pronta la risposta "Col Mat".
E così aspetto la domenica, passando la settimana a pensare a quelle belle placche. Assieme ad un bel gruppetto di Orsi percorriamo il nastro d'asfalto che, dall' Alpago, sale al rifugio Dolada, fermandoci poco prima.



Imbocchiamo un sentiero nel bosco in leggera discesa, poi per una decisa traccia fino a perdere il filo dei nostri passi in un prato gonfio d'erba secca, in cui il procedere richiede attenzione fino a giungere all'intaglio del Forcat. Lì la vista si apre sulla parete calcarea sotto la dorsale del Col Mat e sui ripidi prati della Montagna del Vescovo.




Scendiamo dalla sella lungo tracce che affondano nelle foglie secche smesse dai faggi, in attesa della primavera che arriva a rivestirli di un morbido verde. I passi che ci portano all'attacco si perdono alla vista di chi li compie, e richiedono fantasia ed attenzione nel bosco ripido, fintanto che non arriviamo alla base del canale dalla cui sommità sgorga la placconata di Parigi 2015, via dedicata alle vittime dei tristi episodi di due anni fa.


I primi due tiri sono sporchi ed erbosi, poco interessanti, ma quando arriviamo alla comoda e panoramica seconda sosta la parete si mostra nella sua selvaggia bellezza. 





Dalla sosta l'ingresso alla placconata è dato d un traverso che porta ad una incredibile riga nera che solca verticalmente la parete per due lunghezze divertenti e ben protette.









Il cielo rimugina sopra di noi a lungo, esitando e lasciandoci il tempo di godere la salita, tra le sue indecisioni, tra aliti gelidi e lampi caldi di sole fino a giungere alla fine di un piccolo viaggio attraverso la parete grigia e ruvida.




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