Era da un bel po' che avevo questo percorso in lista, mancava solo l'occasione giusta.
Si presenta domenica, giornata in cui le nuvole tappezzano il cielo, lasciando rari spiragli di sole e poche possibilità di ammirare panorami estesi: ottimo, dato che per lo più saremo immersi nel bosco.
Un percorso che ci stupirà per le innumerevoli cascatelle, alcune naturali, alcune artificiali, che l'Orvenco crea durante il suo percorso in mezzo al bosco.
Dal Lavio di Salt ad Artegna ci immergiamo tra gli alberi, costeggiando le acque dell'Orvenco, tra pozze e cascate, seguendo il sentiero che costeggiando l'argine sale e scende per assecondare il terreno e il corso impetuoso (in alcuni tratti) delle acque.
Una ripida risalita ci porta ad osservare dall'alto due bei salti con rispettive fragorose cascate per poi continuare sempre immersi nel bosco, dominati dall'alto dalle mura del castello di Ravistagno, fino al ponte Cologna dove ci fermiamo a pranzare presso un tavolo con panche.
Proseguendo lungo il sentiero, passiamo accanto al bucolico tratto che prende il nome di pozza Bastart per poi arrivare al ponticello che porta a Curminie e, un po' più in là, alla bella cascata Tulin.
Il sentiero prosegue ancora, ma noi decidiamo di ritornare sui nostri passi e salire a visitare il castello di Ravistagno, di cui rimangono solo poche mura e un pozzo.
Se non fosse per la densa foschia, si godrebbe di un bel panorama sul Gemonese, ma oggi dobbiamo accontentarci del bellissimo effetto dei raggi del sole che, volgendo al tramonto, filtrano tra le nuvole.
Dopotutto oggi eravamo mica qui per i panorami!
2 commenti:
Sono sempre stato incuriosito da quel cartello del sentiero delle cascate, bisogna che ci vada a fare un po di foto ..... !
E' davvero un percorso che mi ha sorpresa! Io ci tornerò per terminare l'ultima parte, ma aspetto che esca il nuovo fogliame....tutto verde dev'essere uno spettacolo!!!
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