La strada sembra non finire mai. E ogni tanto penso che il Norring Torl sia solo una chimera. Poi d'improvviso eccolo, E con lui il bivio che sale alla Lamprecht.hutte. La strada inizia di nuovo il suo viaggio verso l'infinito, verso il cuore del Nockberge.
Ci fermiamo nei pressi della Thomas Bauer Hutte e di li imbocchiamo il sentiero che, tra i pascoli, sale alla prima cima di oggi, il Rabenkofel. Dalla cima lo sguardo spazia dai Tauri alle Giulie, dalle Karawanke al salisburghese.
Dal pianoro sommitale parte la lunga dorsale che si innesta alla pronunciata cresta erbosa che culmina sulla cupola rocciosa dello Stileck, che domina la vallata di Gmund, in fronte alla Maltatal ed ai Tauri.Arrivati sulla sella la cima è a venti minuti: "Gabriele andiamo in cima?" " ehmm.... si" e via lungo le recinzioni che delimitano i pascoli fin quassù.
Ripercorrendo i nostri passi riprendiamo la dorsale che dal Rabenkofel porta con un ampio e panoramico traverso alla cima del Langnock, da cui si domina l'alpeggio della Lamprech-hutte.
Le verdi altezze riflettono i giochi di luce che il rincorrersi delle nuvole e del sole in cielo crea, regalando delle atmosfere suggestive, che incantano lo sguardo mentre percorriamo questi sentieri a confine con il cielo.
Il pomeriggio caldo ci coccola sulla cima e ci invita a fermarci ancora un pò. Gabriele non mostra segni di stanchezza, ma un certo languorino si.. e quindi si dà fondo alle scorte di panini, mentre il gps ci dice che abbiamo percorso quasi sette chilometri (alla fine saranno poco più di nove) e salito poco meno di settecento metri di dislivello. Bravo Gabriele!
Lo scorrere silenzioso dell'orologio ci sorprende e così riprendiamo la discesa verso la Lamprech-hutte, che raggiungiamo in breve tempo attraverso un fitto bosco di larici che fa da corona ai pascoli della malga. Ancora un breve tratto in salita ci riporta alla Thomas Bauer Hutte e al punto di partenza della nostra cavalcata lunghe le creste.
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