Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

mercoledì 28 ottobre 2015

Ritorno al Sengio Alto

Quattro anni fa percorrevo questi sentieri in solitaria: Luca e gli amici arrampicavano nel gruppo del Fumante mentre io mi avviavo in esplorazione di questi luoghi ancora a me sconosciuti. 
Quattro anni dopo ripercorro il sentiero del Sengio Alto assieme alle entusiaste Silvia e Diana!
Partite di buon mattino, "grazie" alle confuse indicazioni di un navigatore poco aggiornato, uscite a Schio, percorriamo la stradina che attraverso le Valli del Pasubio ci porta a Recoaro Terme e poi, finalmente, al rifugio Campogrosso dove pernotteremo e punto di partenza per le mete di questa due giorni.

sabato 24 ottobre 2015

Vajont, ferrata della Memoria

Scendendo dal Passo di Sant'Osvaldo il nastro d'asfalto grigio si tuffa in un ambiente decisamente invernale. Il Pre de Tegn, ancora immerso nelle ombre è stretto in una morsa di gelo. I fili d'erba tremano nel vento, aspettando un raggio di sole che li riporti alla vita.
La vita quassù è stata difficile, spezzata migliaia di volte e tornata a sbocciare, come i fiori che dominano con i loro colori la morte che quassù è calata d'improvviso, come sempre, inaspettata.
Con questi pensieri mi avvicino con Nadia alla nostra meta: la recente, e un pò discussa, Ferrata della Memoria alla gola del Vajont. Oltrepassato Erto e la diga scendiamo lungo la strada che porta a Longarone, e al secondo tornante imbocchiamo una stradina asfaltata che ci porta al parcheggio.

domenica 18 ottobre 2015

Rallentando... sul Cerantonis

Ogni tanto rallentiamo il passo...
Ce lo impone un imprevisto, un malanno o semplicemente, come oggi, il fatto che ho Gabriele con me.
La meta dev'essere facile, le amiche non si tirano indietro, specie se l'occasione è la scusa buona per scoprire posti non ancora visitati!

lunedì 12 ottobre 2015

Un po' più in là di Garlitais... Plananizza!

Sembra quasi di sentire le loro risate! Le foglie roteano, danzano, volteggiano, come in un valzer, sospinte dal vento, sempre più in alto. 
Ed è proprio per via del vento che oggi abbandoniamo le cime per percorrere questi sentieri poco conosciuti, lasciandoci alle spalle il piccolo borgo di Plagnis e la solitaria località Costamolino, dove solo un cagnolino bisognoso di tante coccole ci accoglie abbaiando e scodinzolando.


giovedì 1 ottobre 2015

Achtung banditen

 Le intenzioni ci avrebbero portati verso Sella Nevea, sulle belle pareti del Bila Pec. Puntando sulla comodità della cabinovia eravamo partiti con una relativa calma, abbandonando le lenzuola quando il sole sorge per i falesisiti ma.... la triste verità! Impianti chiusi.
Sguardi persi in auto. Che si fa adesso? La soluzione è presto trovata. Pal Piccolo.
Achtung Banditen. 
Via aperta da De Rovere & C. nel 1990, la via attraversa in diagonale tutta la parete della Scogliera. Gran bella Via su una parete fantastica.