Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

martedì 30 settembre 2014

Dòbis

I segni dell'autunno non sono ancora iniziati qui: le fronde degli alberi sono ancora verdi, sembra quasi primavera! L'estate si è vista e sentita poco quest'anno, ma oggi è una bella giornata e al fresco della faggeta si sta proprio bene, mentre seguiamo i divertenti bolli gialli stampati sugli alberi! 


giovedì 18 settembre 2014

Piccoli passi

Giù quei talloni!!!”
Un sospetto che diventa certezza, quando mi giro e vedo che lo sguardo di Robertone è su di me! “Stai giù con i talloni e farai meno fatica” mi spiega. Un rapido sguardo al sorriso sornione di Luca, i cui occhi mi dicono a chiare lettere “te lo dicevo io!” e sospiro rassegnata, mentre cerco di non attirare più l'attenzione su di me!



mercoledì 17 settembre 2014

Rifugio Giaf e monte Boschet

Doveva essere il tanto atteso sentiero Leva, con la cara amica Maria, ma la pioggia che cade sabato mattina mette fine a questo desiderio. Rischia di saltare anche l'incontro con gli amici di Facebook, che si sono uniti all'uscita, ma con una serie di sms confermiamo l'incontro all'hotel Carnia per le sette: decideremo il da farsi davanti ad un caffè, mentre facciamo conoscenza!
E così, dopo aver "raccolto" Enrica e Silvia e aver raggiunto il punto d'incontro, abbraccio Maria e faccio la conoscenza di Mauro, sua moglie Luciana, l'amico Eugen e sua moglie Beta.
Dove andare ora? Anche qui piove a dirotto, ma arrivando, un leggero chiarore sembrava farsi largo da est. Punteremo allora verso Forni di Sopra e il monte Cimacuta: alla peggio c'è sempre il rifugio Giaf dove riparare!!!

giovedì 11 settembre 2014

Mala Mojstrovka, spigolo Hintersteiner-Malnitz

Da Kranjska Gora le vette del passo Vrsic si nascondono tra le nuvole in questo inizio di settembre. Saliamo i tornanti che portano al passo e respiriamo l'aria umida di nebbia. Le brume si mescolano alle cime degli abeti e dei larici mentre lo sguardo si rallegra alla vista di un piccolo squarcio d'azzurro.
Al passo l'aria è fredda, e seppur nel passare della gente, si coglie il silenzio dell'autunno ormai vicino, le nuvole corrono, aprono e chiudono finestre in cui passa volando Srebrnokrilec, il camoscio nero dalle ali d'argento.

sabato 6 settembre 2014

Cellonschulter, Draublick e Pirknerklamm

Pronti a partire il cielo grigio inizia a intrufolarsi nei nostri programmi, grigie schiere salgono alla Creta di Collina, oscurandone la vista. Il dubbio si insinua, e complice una sera di festa trascorsa in allegra compagnia decidiamo per qualcosa di più fisico, ma con tempistiche più brevi.
Ormai quando usciamo ci portiamo dietro un pò di tutto e per tutte le evenienze. Con questa estate pazzerella si deve essere pronti a repentini cambi di programma e cosi dall'auto escono imbraghi e set da ferrata e ci dirigiamo verso il valico.

mercoledì 3 settembre 2014

Panettone del Pal Piccolo,

Giovedì mattina entra poca luce dalle finestre: un occhio ancora mezzo addormentato scruta oltre la tenda un cielo di nuvole grigie e compatte. Ormai non è una novità. 
Un sospiro lungo un'estate. La tentazione di tornare a letto balena in testa, poi, come un lontano raggio di sole, ha la meglio il pensiero di una giornata fuori porta: "se non arrampicheremo andremo a fare una camminata".
Lo stesso pensiero ha convinto anche Carlo a uscire di casa, "Ma hai visto che roba? Ma non avevano messo sole su tutta la regione? Comunque sia ho caricato tutto in macchina".
Qualcosa faremo penso, mentre l'orizzonte montana si tinge di un lieve azzurro. 
Scorre l'asfalto sotto le ruote e l'azzurro sale d'intensità, mentre le pareti di calcare sono lontane sirene: sale il loro richiamo e la mani già assaporano il ruvido contatto.