Terzo giorno in Carinzia... e il meteo inizia a guastarsi...
Era stato previsto e ci siamo organizzati con vari piani B, ma per fortuna siamo "temerari" e come dicono, la fortuna aiuta gli audaci...
Manteniamo il programma originale e questa volta puntiamo al Turracher Hohe, dove, al massimo se piove, c'è sempre il giro dei tre laghi!! Approfittando della Karnten Card (impianti di risalita, musei e attrazioni, gratis!!), c'infiliamo negli "ovetti" e saliamo alla Panorama hutte, divertendoci a sentire le urla di grandi e piccini che, sotto di noi, scendono a valle con l'Alpine Coaster "Nocky Flitzer"!!!
Arriviamo al capolinea e dalla lunga fila di persone in coda, scopriamo che in pratica la maggior parte delle gente è qui per questa attrazione!!! Ma qualcos'altro attrae Gabriele quassù... il Nocky's AlmZeit...un percorso circolare con sette "stazioni gioco", il tutto immerso in un giardino alpino, tra roccette, alberi, ciuffi di mughi e rododendri, dove anche i genitori possono rilassarsi e godersi il panorama comodi comodi su dondoli e poltrone in legno!
Ci facciamo un giretto ricognitore e dopo aver promesso a Gabriele di farci ritorno, imbocchiamo il sentiero per il Kornock. Il cielo è coperto ma per fortuna non piove, anche se in alcuni punti un venticello freddo ci fa indossare giubbotti e guanti.
La meta non è lontana e rappresenta il punto d'arrivo di uno skilift: poco più in là la cima è contrassegnata da alcune tavole di pietra con incisi i monti che ci circondano.
Io e Gabriele ci fermiamo quì, mentre Luca prosegue per la successiva cima del Rinsennock, la cui croce di vetta appare e scompare tra le nuvole.
Seguiamo con lo sguardo per un po' il suo percorso, ma quando anche lui scompare tra le nuvole, ci ripariamo dal freddo sotto la stazione d'arrivo dello skilift, dove già hanno trovato riparo altri escursionisti. Qualche goccia di pioggia cade dai nuvoloni grigi sopra di noi, perciò iniziamo a scendere lentamente. Poco dopo arriva anche Luca che ci racconta di aver fatto giusto un autoscatto in cima al Rinsennock, prima di scappare giù.
Le prossime ore sono tutte per il divertimento di Gabriele, che dà libero sfogo alla sua creatività comunicativa con bimbi e genitori stranieri! I bambini sì che si fanno capire!!!
Quando i nuvoloni decidono d'impossessarsi anche di questa zona, scendiamo a valle con l'ovovia e visto che siamo presto per ritornarcene in albergo, perchè non usufruire anche dell'ovovia che vediamo sempre dal terrazzo della nostra stanza? Ritornati a Bad Kleinkircheeim, parcheggiamo e c'infiliamo al volo in un "ovetto"! Arriviamo alla stazione a monte del Kaiserburg che sono le 15:15 e il meteo sembra migliorare notevolmente!
Dopo uno scatto presso la vicina "croce di vetta" andiamo a dare un occhiata a delle tabelle e scopriamo che la prossima cima, di cui vediamo la croce, è solo a 15 minuti di distanza!
"Ci andiamo?" ci chiede Gabriele. Luca dà uno sguardo preoccupato all'orologio che segna le 15:45..."Dobbiamo correre o perdiamo l'ultima discesa delle 16:15!". E via!!! Che corse!!! Arriviamo sul Wollaner Nock praticamente senza fiato, scattiamo una foto di vetta, un veloce sguardo in giro e via, di nuovo giù a perdifiato!
E poi eccoci di nuovo nell' "ovetto", con tutto il tempo per una tranquilla merenda volante!!! Chissà come sarà il tempo domani!
Ci facciamo un giretto ricognitore e dopo aver promesso a Gabriele di farci ritorno, imbocchiamo il sentiero per il Kornock. Il cielo è coperto ma per fortuna non piove, anche se in alcuni punti un venticello freddo ci fa indossare giubbotti e guanti.
La meta non è lontana e rappresenta il punto d'arrivo di uno skilift: poco più in là la cima è contrassegnata da alcune tavole di pietra con incisi i monti che ci circondano.
Io e Gabriele ci fermiamo quì, mentre Luca prosegue per la successiva cima del Rinsennock, la cui croce di vetta appare e scompare tra le nuvole.
Le prossime ore sono tutte per il divertimento di Gabriele, che dà libero sfogo alla sua creatività comunicativa con bimbi e genitori stranieri! I bambini sì che si fanno capire!!!
Quando i nuvoloni decidono d'impossessarsi anche di questa zona, scendiamo a valle con l'ovovia e visto che siamo presto per ritornarcene in albergo, perchè non usufruire anche dell'ovovia che vediamo sempre dal terrazzo della nostra stanza? Ritornati a Bad Kleinkircheeim, parcheggiamo e c'infiliamo al volo in un "ovetto"! Arriviamo alla stazione a monte del Kaiserburg che sono le 15:15 e il meteo sembra migliorare notevolmente!
Dopo uno scatto presso la vicina "croce di vetta" andiamo a dare un occhiata a delle tabelle e scopriamo che la prossima cima, di cui vediamo la croce, è solo a 15 minuti di distanza!
"Ci andiamo?" ci chiede Gabriele. Luca dà uno sguardo preoccupato all'orologio che segna le 15:45..."Dobbiamo correre o perdiamo l'ultima discesa delle 16:15!". E via!!! Che corse!!! Arriviamo sul Wollaner Nock praticamente senza fiato, scattiamo una foto di vetta, un veloce sguardo in giro e via, di nuovo giù a perdifiato!
E poi eccoci di nuovo nell' "ovetto", con tutto il tempo per una tranquilla merenda volante!!! Chissà come sarà il tempo domani!
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