Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

lunedì 17 marzo 2014

Tempo di corsi

L'inverno si trascina stancamente verso la primavera: il sottobosco ribolle di vita, ma il soffio freddo e leggero che scende dalle cime ci ricorda che lassù è ancora il tempo della neve.
Tra brutto tempo, raffreddori e polmoniti la stagione invernale non ha lasciato bei ricordi, se non quelli degli amici che con me hanno condiviso la delusione, che di volta in volta ci attanagliava di fronte alle effimere gioie che si dissolvevano dinanzi a noi. Qualcosa si riuscirà ancora a fare sulle nord di casa, intanto si rientra dalla convalescenza con una bella giornata di sole e con la prima uscita del corso di arrampicata libera.
Otto allievi ai blocchi di partenza, chi determinato, chi sonnacchioso in una perenne primavera, ma tutti all'opera sotto la direzione di Robertone.



 La mattinata è trascorsa leggera tra tecnica di arrampicata e nodi, poi nel pomeriggio via a "fare sul serio" dedicandosi alle facili vie della falesia dei Ciclamini, in compagnia di qualche corsista "indoor" che si è aggiunto alla combriccola!

Nessun commento: