E dopo l'Anna-Schutzhaus è arrivato il momento di far visita ad un'altro luogo che ci ha fatti innamorare, dopo un lungo corteggiamento e vari ammiccamenti. Lo scorso novembre salimmo alla cima del Torkofel, salendo dalle ultime case di Goldberg. Questa volta recuperiamo la chiave della sbarra e saliamo in auto i nove chilometri di strada e mille metri di dislivello, arrivando direttamente nel cuore dello Jaukenwiesen.
Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy
mercoledì 28 agosto 2013
domenica 25 agosto 2013
Lones Kopf
La mattina dopo la giornata si presenta limpida e soleggiata e dopo aver fatto colazione, saldato il conto e salutato Gertrud, lasciamo la Anna-Schutzhutte e ci avviamo verso la nostra meta odierna: il Lones Kopf, la prima delle cime dello Ziethenkamm.
venerdì 23 agosto 2013
Anna Schutzhaus
Ci andammo anni fa con un piccolo Nicholas, e ci siamo tornati con un ancor più piccolo Gabriele: la prima volta ci fermammo per poche ore, ma tanto bastò a farci innamorare di questo angolo di mondo.
Fu costruita dal pittore Franz von Defregger nel 1882 per la moglie Anna, poco sotto la panoramica vetta dell'Ederplan e successivamente passò alla gestione dell'OTK come rifugio alpino.
"Impresa" Avanza
L'Avanza era in attesa da un bel po' di anni...una tentazione dai tempi dei racconti dello zio montanaro che allora, tanti anni fa, me ne aveva descritto la salita! Ero alle prime armi, inesperta, e tutto quello che lui faceva era raccontato come una mega impresa, un' incredibile avventura! Ma gli anni passano e dopo aver ripetuto un bel po' delle sue "imprese", questa domenica è finalmente arrivato anche il turno dell' "impresa" Avanza!
L'Alpinfrut è nell'"Impero" già dalla sera prima e questo ci consente una partenza mattutina per evitare il traffico domenicale su, alle Sorgenti del Piave! Alle otto siamo in cammino e al primo tornante della sterrata che porta al rifugio Calvi, imbocchiamo la traccia che con qualche saliscendi ci porta ad attraversare sotto le pareti del Chiadenis, passando per fortini di guerra, fino ad incrociare il sentiero che sale dal passo Avanza.
lunedì 19 agosto 2013
Malga Tuglia
IOVOLEVORESTAREACASA!NONVOLEVOVENIREINMONTAGNA
Con queste premesse percorriamo la statale che ci porta a Cima Sappada. Escursione facile, nel fresco del bosco, poco dislivello anche se un pò lunghetta per un bimbo di 4 anni. A fine giornata si sarà fatto undici chilometri e mezzo!
Fortuna vuole che ci "insegua" una famigliola con passeggino... facciamo notare a Gabriele che alla malga fanno salire sul trattore (che quando arriviamo sarà sceso a valle... sfortuna!!!!) solo il bambino che arriva per primo all'alpeggio...
Gabriele mette il turbo e via! Sgambetta veloce lungo il sentiero, salta, arrampica e poco ci manca che faccia pure le capriole!
sabato 17 agosto 2013
Zacchi, Porticina...e Ponza Piccola!
Il meteo in Austria non è molto bello, così dice internet, perciò cerchiamo una soluzione per non buttare le ferie in attesa di tempi migliori. L'idea di ripassare una notte da Rosa e Gianni allo Zacchi con Gabriele era già nei piani feriali, così, dopo esserci accordati con loro, martedì mattina c'incamminiamo lungo la sterrata con un felice Gabriele: al piccolo evidentemente son piaciute le attenzioni ricevute lassù la scorsa volta!
venerdì 16 agosto 2013
Campanile Luisa
Era da anni che rimandavo questa salita, per quali motivi neanche lo so, sta di fatto che dalla prima volta che ne lessi e oggi sono passati poco meno di vent'anni. Da una parte la curiosità di una zona sconosciuta, anche se "di casa" e dall'altra l'ammirazione per una figura affascinante dell'alpinismo italiano: Ettore Castiglioni, scrittore e redattore di guide alpinistiche tra i più prolifici, nonchè grande esploratore delle nostre montagne, inseguendo l'idea di un alpinismo che aveva la sua ossatura nella ricerca di una linea estetica che era semplicemente quella che la natura sapeva dare. Mai linee banali o casuali, ma neppure forzature. Prima con Gilberti, poi, alla sua morte con quel Bruno Detassis che diceva che l'alpinismo è salire per la via più facile alla vetta, tutto il resto è acrobazia.
Domenica mattina ci distoglie dai nostri discorsi il cicalino del pericolo ghiaccio! 4° nel bosco, 6° al parcheggio di Costa d'Antola.
Domenica mattina ci distoglie dai nostri discorsi il cicalino del pericolo ghiaccio! 4° nel bosco, 6° al parcheggio di Costa d'Antola.
mercoledì 14 agosto 2013
Piani B e deviazioni: alla scoperta di nuovi angoli montani
Sabato mattina il meteo sembra molto peggio di quello che avevano previsto. Il cielo coperto e le strisciate che indicano che da qualche parte sta diluviando, fanno saltare il piano iniziale di salire il Nabois grande.
Raggiunta Diana a Gemona, decidiamo il da farsi davanti ad un caffè e alla fine cambiamo itinerario e optiamo per una traversata che avevo adocchiato recentemente, a Cima Sappada.
Il meteo qui sembra tenere più che dalle altre parti e la copertura di nuvole lascia libere anche le cime più alte. Parcheggiato presso la seggiovia del Siera, ci cambiamo, indossando felpetta e giubbotto: fa freddo e il termometro dell'auto segna 17°!!!
Una fruttuosa casera Tintina
Mercoledì, approfittando che Luca è già in ferie e io non lavoro, decidiamo per una passeggiatina a casera Tintina. Un occasione ghiotta sia per Indy, a digiuno di escursioni già da un po', sia per Gabriele che farà incetta di tante e dolci fragoline di bosco! E allora via, verso Ampezzo e i nove chilometri che ci porteranno al Passo Pura, dove troveremo altra gente che ha avuto la stessa idea: fuggire per un paio di ore dalla calura che c'è in pianura!
venerdì 9 agosto 2013
Castellaz?..no, laghi di Colbricon!
La luce che entra dalla finestrella, accompagnata da una leggera e fresca arietta, mi sveglia. Sono le sei e nella camerata accanto già qualcuno si sta preparando. Tanto vale approfittare subito del bagno e rimettere a posto pian piano lo zaino prima di fare colazione. Svegliatasi anche Silvia, scendiamo e facciamo colazione e pagato il conto, salutiamo gli amici e alle 7:50 iniziamo a risalire le roccette dietro al rifugio, passando accanto alla deviazione per il Mulaz, che salutiamo con un ultima foto, mentre una bella e colorata fila di escursionisti già calpesta il suo sentiero.
martedì 6 agosto 2013
Mulaz!!!!!!!
L'appuntamento è con Silvia, alle cinque, a Dignano.
Lei è già li che mi aspetta e mentre i galli iniziano i loro "chicchirichi" mattutini, carico tutto sulla sua auto e puntiamo verso Longarone, Belluno, Agordo e Falcade, dove ci fermiamo a fare colazione con caffè e brioche in una fornita pasticceria! Prendiamo due paste per la merenda e ripartiamo, direzione passo Valles e la Val Venegiota. Sono le 7:50 e un dubbio ci coglie sul pagare o no il parcheggio della malga Venegia: il tachimetro segnala il pagamento dalle 8:00 in poi! Per sicurezza paghiamo, onde evitare multe, dal momento che vi lasceremo l'auto fino a domani. Il ragazzo del parcheggio ci informerà poi che non serviva! Amen, abbiamo "donato" 6 euro all'ente parco.
sabato 3 agosto 2013
Creta di Pricot
Il caldo della settimana si riflette sulla voglia di fare della domenica. Puntare la sveglia alle sei meno dieci non mi alletta, ma abbiamo deciso di sfruttare il fresco... quindi...
A inizio settimana volevo fare qualcosa di sostenuto, ma man mano che si avvicinava domenica la forza mentale calava in maniera proporzionale al caldo. Alla fine decido per la salita della Di Marco-Lomasti. Saita divertente e panoramica, ma non troppo impegnativa.
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