La domenica si presenta decisamente meglio del giorno prima e mi dispiace un po' per Luca, salito ieri con un tempaccio sull'Amariana.
L'idea è di un giro breve, non faticoso e panoramico, vista la bella giornata di sole che ci attende: la decisione cade sullo Jouf di Maniago, "salito" anni fa con un piccolo Nicholas direttamente in auto! Bisogna perciò rimediare e salirci doverosamente a piedi questa volta!
L'incontro è per le otto a Dignano e poi via, verso Maniago, dove parcheggiamo presso le mura del castello.
Passiamo sotto l'arco e risaliamo la strada fino alla chiesetta e a ciò che rimane del castello che visitiamo velocemente prima di proseguire oltre, imboccando un sentierino che dopo un po' di ravanamenti nel bosco ci porta sul sentiero Cai 983, che seguiamo fino al pianoro sommitale dove finalmente possiamo goderci a pieno sole e panorama.
Il monte quest'oggi è molto frequentato da corridori ed escursionisti che vediamo gironzolare qua e là ma che per fortuna non si fermano molto presso la croce di vetta. Rimarrà praticamente tutta per noi fino alla nostra partenza! E questa volta non serve zavorrare gli zaini delle compagnie di viaggio: come lucertole ci stendiamo sull'erba e assaporiamo i caldi raggi del sole sorseggiando the e biscotti speziati prodotti il giorno prima dalla sottoscritta!
Foto di vetta e poi via, una veloce visita alla casera li vicino e facciamo ritorno questa volta percorrendo la lunga strada sterrata, fin poco sopra i tetti di Maniago dove, per evitare il tratto asfaltato, optiamo per intercettare di nuovo il sentiero percorso alla partenza: peccato che la zona sia disseminata di tracce e sentierini che non fanno altro che confonderci le idee per un bel po', fino a quando a forza di tentativi sbuchiamo in un cortile con tanto di sbarra che scavalchiamo, ritrovandoci in una via X di Maniago! Fermato l' ennesimo corridore gli chiediamo indicazioni per il castello e per fortuna scopriamo di essere a breve distanza dal parcheggio! Donneavventura non si smentiscono mai!
Passiamo sotto l'arco e risaliamo la strada fino alla chiesetta e a ciò che rimane del castello che visitiamo velocemente prima di proseguire oltre, imboccando un sentierino che dopo un po' di ravanamenti nel bosco ci porta sul sentiero Cai 983, che seguiamo fino al pianoro sommitale dove finalmente possiamo goderci a pieno sole e panorama.
Il monte quest'oggi è molto frequentato da corridori ed escursionisti che vediamo gironzolare qua e là ma che per fortuna non si fermano molto presso la croce di vetta. Rimarrà praticamente tutta per noi fino alla nostra partenza! E questa volta non serve zavorrare gli zaini delle compagnie di viaggio: come lucertole ci stendiamo sull'erba e assaporiamo i caldi raggi del sole sorseggiando the e biscotti speziati prodotti il giorno prima dalla sottoscritta!
Foto di vetta e poi via, una veloce visita alla casera li vicino e facciamo ritorno questa volta percorrendo la lunga strada sterrata, fin poco sopra i tetti di Maniago dove, per evitare il tratto asfaltato, optiamo per intercettare di nuovo il sentiero percorso alla partenza: peccato che la zona sia disseminata di tracce e sentierini che non fanno altro che confonderci le idee per un bel po', fino a quando a forza di tentativi sbuchiamo in un cortile con tanto di sbarra che scavalchiamo, ritrovandoci in una via X di Maniago! Fermato l' ennesimo corridore gli chiediamo indicazioni per il castello e per fortuna scopriamo di essere a breve distanza dal parcheggio! Donneavventura non si smentiscono mai!
2 commenti:
insomma ti sei presa la rivincita questa volta:in cima con sole, the e biscotti!
ciao ;-)
E non ho neppure dovuto zavorrare le amiche! ciao Flavio!! a presto!! ps. visto che bel meteo ogni volta che ci riuniamo? ;)
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