C'eravamo stati assieme ad un amico nel 2005, quando Nicholas aveva nove anni, ma non ne avevamo raggiunto la cima, perchè il pargolino, quella volta, si era impanicato su una scaletta e non aveva più voluto proseguire!
Ci torniamo assieme, questa volta da soli, approfittando di una settimana di ferie dal lavoro.
Una due giorni soli soletti, "abbandonando" i Chiarcos a casa, destinazione Dolomiti e quella galleria del Lagazuoi che tanto era rimasta impressa nella mente di Nicholas!!!
Partiamo mercoledì mattina, percorrendo la Val Zoldana e, arrivati a Selva di Cadore saliamo verso il Colle S.Lucia. Arrivati al Passo Falzarego, proseguiamo verso il vicino Passo Valparola, dove parcheggiamo presso il forte adibito a museo della Grande Guerra.
Mangiucchiamo qualcosa prima di partire e imbocchiamo il sentiero che s'inerpica tra rocce, trincee e gallerie, recuperate e trasformate in museo all'aperto, tra bellissime fioriture multicolori che tappezzano gli spiazzi verdi in netto contrasto con il candore della pietra Dolomia.
Arrivati alla famosa scaletta, Nicholas questa volta prosegue tranquillo e affronta anche le successive e più facili scale di legno: il pargolino è cresciuto!
Ancora un breve tratto "in trincea" e siamo sulla panoramicissima vetta! In cima solo un paio di persone e nel cielo qualche nuvola che di tanto in tanto ci rinfresca con la sua ombra: non che ce ne sia bisogno qui!!! La temperatura si aggira sui 16° ed è pure ventilato! Altro che Caronte..quello lo abbiamo lasciato in Friuli!!!
Partiamo mercoledì mattina, percorrendo la Val Zoldana e, arrivati a Selva di Cadore saliamo verso il Colle S.Lucia. Arrivati al Passo Falzarego, proseguiamo verso il vicino Passo Valparola, dove parcheggiamo presso il forte adibito a museo della Grande Guerra.
Mangiucchiamo qualcosa prima di partire e imbocchiamo il sentiero che s'inerpica tra rocce, trincee e gallerie, recuperate e trasformate in museo all'aperto, tra bellissime fioriture multicolori che tappezzano gli spiazzi verdi in netto contrasto con il candore della pietra Dolomia.
Arrivati alla famosa scaletta, Nicholas questa volta prosegue tranquillo e affronta anche le successive e più facili scale di legno: il pargolino è cresciuto!
Ancora un breve tratto "in trincea" e siamo sulla panoramicissima vetta! In cima solo un paio di persone e nel cielo qualche nuvola che di tanto in tanto ci rinfresca con la sua ombra: non che ce ne sia bisogno qui!!! La temperatura si aggira sui 16° ed è pure ventilato! Altro che Caronte..quello lo abbiamo lasciato in Friuli!!!
Mangiamo i nostri panini godendoci il panorama e dopo un autoscatto e aver firmato il libro di vetta non ci resta che ripercorrere a ritroso il sentiero dell'andata, deviando solo un po' per salire su un cimotto colmo di Stelle Alpine! Ecco dove vi eravate nascoste...lontane dai luoghi di passaggio,brave!
Ritornati all'auto, percorriamo i pochi metri che ci separano dal rifugio Valparola, dove pernotteremo e, lasciato un "rilassato" Nicholas a leggere un libro in camera, vado a farmi un giretto dietro al rifugio. Per di qui eravamo passati con Gabriele la scorsa estate, di ritorno dalle ferie, passando sotto a due cime, una "quota" e il Piz Ciampei. M'incammino sul sentiero 23 e scorta la piccola traccia che avevo intravisto da lontano, inizio la risalita verso la piccola croce in legno che segnala la vetta della "quota 2241".
Un vento fortissimo mi accompagna fin sulla cima cosparsa di Stelle Alpine che denotano la sua poca frequentazione!
La "vicina" cima del Piz Ciampei, con il suo bel crocione di vetta, sarebbe una tentazione, ma non oso allontanarmi troppo da sola e opto per una veloce risalita al cimotto dietro al rifugio, anch'esso ricoperto di Stelle Alpine!
Un giro d'ispezione presso il forte per vedere da dove parte il sentiero Kaiserjager per il Lagzuoi che dovremmo fare domani e ritorno da Nicholas in tempo per un paio di partite a briscola e la cena.
Una telefonata agli ometti rimasti a casa e ci ritiriamo per la notte, con il vento che fuori ulula forte in un cielo a tratti illuminato dalla luna piena, a tratti ricoperto dalle nuvole.
Un vento fortissimo mi accompagna fin sulla cima cosparsa di Stelle Alpine che denotano la sua poca frequentazione!
La "vicina" cima del Piz Ciampei, con il suo bel crocione di vetta, sarebbe una tentazione, ma non oso allontanarmi troppo da sola e opto per una veloce risalita al cimotto dietro al rifugio, anch'esso ricoperto di Stelle Alpine!
Un giro d'ispezione presso il forte per vedere da dove parte il sentiero Kaiserjager per il Lagzuoi che dovremmo fare domani e ritorno da Nicholas in tempo per un paio di partite a briscola e la cena.
Una telefonata agli ometti rimasti a casa e ci ritiriamo per la notte, con il vento che fuori ulula forte in un cielo a tratti illuminato dalla luna piena, a tratti ricoperto dalle nuvole.
6 commenti:
Ieri sera ero al Rifugio Lagazuoi a presentare il mio ultimo libro, "111 cime attorno a Cortina", dal quale potreste avere numerosi utili spunti, per gite anche con gli Alpinfruts Naturalmente non ho mancato di descrivere il Sas de Stria, la cima alpinistica della mia gioventù ed escursionistica della maturità. Bravi e, come sempre, complimenti per aver scovato le stelle alpine in uno dei luoghi più calpestati delle Dolomiti.
Ernesto - Cortina
Ben rivisto Nicholas, bella cima e vi siete avvicinati al cielo anche se non come vorresti tu...
un saluto ;-)
Ciao Ernesto!!Avevo visto la locandina o l'annuncio di questo libro!!ma non avevo fatto caso all'autore!!beh,complimenti..appena ne avrò l'occasione gli darò sicuramente un occhiata!!ho fatto alcune cime li attorno ma di sicuro non 111!!!
Ps.credevo le Stelle Alpine completamente estinte dalle Dolomiti,visto il numeroso afflusso di gitanti!!è stato bello poterle scovare poco lontano dai tragitti frequentati!!..solo per fotografarle!!! ;o)
Flavio..questa era una cima che aspettava da un bel po'!! è stato un piacere risalirla assieme a Nicholas!!
Salutoni anche a te e Marisa
che bello, una zona che per pigizia automobilistica ho sempre tralasciato. peccato per il tempo, ma non ti ferma niente eh?
Antonella!!non pigrare...vacci, perchè questa zona, a parte l'affollamento estivo, è bellissima!!!
Ps.Chi si ferma è perduto!! ;o)
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