Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

domenica 10 giugno 2012

Metti un sabato da Rosa e Gianni

Il brutto tempo ci ha preso gusto a presentarsi puntualmente nei fine settimana a quanto pare e un'altra due giorni viene rimandata nella speranza che questa abitudine cessi il prima possibile!
Cosa fare dunque per non buttare a "mare" anche questo fine settimana?
Andare a trovare gli amici Rosa e Gianni, i nuovi gestori del rifugio Zacchi!



Sabato mattina un'assonnato Luca si alza alle 7:30 a controllare le webcam mentre fuori scende il diluvio universale! "Aspettiamo le nove e poi decidiamo" sentenzia, mentre ci rificchiamo sotto le coperte.
Alle nove il meteo non è sicuramente migliorato, ma almeno fuori non piove, mentre prepariamo gli zaini e Gabriele, che rimarrà poi dai nonni. Consegnato il pargolo, puntiamo verso Tarvisio e arrivati al lago superiore di Fusine, parcheggiamo e ci prepariamo sotto un cielo che non promette miracoli, ma che sembra tenere..per ora! E' mezzogiorno quando c'incamminiamo su per la sterrata, tralasciando il sentiero nell'umido bosco e osservando i nuvoloni grigi che coprono la sommità del Mangart e delle Ponze. 


E le gocce non tardano molto a fare la loro comparsa e messi coprizaini e giubbotti continuiamo mestamente mentre dal cielo inizia a piovere a dirotto!!! Al riparo del mio mini ombrellino osservo il mio Orso che, stretto bene il cappuccio, cammina "mani in tasca" (ecco da chi ha preso Gabriele!) tranquillo accanto a me. Sorrido perchè ai più siam proprio matti ad andare in giro con questo tempaccio!


Tra scrosci di pioggia, improbabili schiarite e leggere folate di vento, passo dopo passo, tornante dopo tornante, arriviamo davanti al rifugio che sono da poco passate le tredici. 


Alcune persone sono sul terrazzo e una di loro, dopo un attimo di titubanza, ci corre incontro felice e ci abbraccia calorosamente: è la carissima Rosa!!! Dopo tanti scambi di commenti e risate su Facebook, finalmente la vedo e la conosco di persona! Luca gia l'aveva conosciuta e aveva scoperto solo allora che era sposata con Gianni, l'ex gestore de "I Laghetti", dove aveva soggiornato durante le varie uscite con i corsi del Cai. 


Entriamo assieme a Gianni e un altra coppietta di passaggio e Rosa mi fa da cicerone nella sua nuova e bellissima reggia! Il rifugio Zacchi è davvero un gioiellino e lei è raggiante ed entusiasta per questa nuova avventura!!!


Seduti ad uno dei tavoli, lasciamo la pioggia scrosciare all'esterno e ci gustiamo i maccheroni "alla carnica" che ci cucina Gianni, chiacchierando del più e del meno con la simpatica Rosa. 


Voci e schiamazzi precedono l'arrivo di una numerosa combriccola di bambini e adulti stranieri, zuppi di pioggia e sorridenti, che prendono posto e dopo una bella cioccolata calda, iniziano a ordinare i primi!!! Tutto al contrario insomma...ma va bene...è divertente vedere tanto entusiasmo, specie nei bambini, per nulla infastiditi dai loro vestiti e capelli gocciolanti, che scherzano e giocano come nulla fosse!



Passiamo così un paio di ore e dopo lo strudel e il caffè, una bella grappina di Primula e Limone per me e una di Abete per Luca per festeggiare una nuova amicizia e l'inizio della nuova avventura per Rosa e Gianni!
L'ora di accomiatarci è arrivata e nonostante Rosa continui a dirci "rimanete qui!!" dobbiamo per forza tornare a casa e ci lasciamo con strette di mano, abbracci e la promessa di tornare ancora a trovarli! Cosa che sicuramente faremo, con il piccolo Gabriele!!! 

4 commenti:

frivoloamilano ha detto...

Con un tempo così è bello stare in rifugio tra l'entusiasmo ed il buon cibo. Auguri ai nuovi gestori del Zacchi, un saluto Alpinauti e adesso prepariamo gli scarponi dei "Frivoli" per questo fine settimana...finalmente! Ciao

Nadia l'Alpingirl ha detto...

Dai che arrivano le belle giornate!! finalmente!!!
Ciao Flavio!!!

PaoloVE ha detto...

Dovevate aspettare una settimana :-)

Uno spettacolo, malgrado il caldo, ma il bosco aiuta, così siamo andati anche a capanna ponza e scesi al lago inferiore.

Ci fossimo mossi prima ci scappava anche la Porticina...

Ciao

Paolo

P.S. Complimenti per i blog

Nadia l'Alpingirl ha detto...

Ciao Paolo,gli altri fine settimana erano gia tutti impegnati e abbiamo approfittato di questo per andare a trovare Rosa e Gianni,ben sapendo che,nonostante la pioggia,avremmo trovato un caldo e simpatico riparo nel loro bellissimo rifugio.
E così non siam stati casa a rotolarci sul divano! ;o))