Il brutto tempo ci ha preso gusto a presentarsi puntualmente nei fine settimana a quanto pare e un'altra due giorni viene rimandata nella speranza che questa abitudine cessi il prima possibile!
Cosa fare dunque per non buttare a "mare" anche questo fine settimana?
Andare a trovare gli amici Rosa e Gianni, i nuovi gestori del rifugio Zacchi!
Sabato mattina un'assonnato Luca si alza alle 7:30 a controllare le webcam mentre fuori scende il diluvio universale! "Aspettiamo le nove e poi decidiamo" sentenzia, mentre ci rificchiamo sotto le coperte.
Alle nove il meteo non è sicuramente migliorato, ma almeno fuori non piove, mentre prepariamo gli zaini e Gabriele, che rimarrà poi dai nonni. Consegnato il pargolo, puntiamo verso Tarvisio e arrivati al lago superiore di Fusine, parcheggiamo e ci prepariamo sotto un cielo che non promette miracoli, ma che sembra tenere..per ora! E' mezzogiorno quando c'incamminiamo su per la sterrata, tralasciando il sentiero nell'umido bosco e osservando i nuvoloni grigi che coprono la sommità del Mangart e delle Ponze.
E le gocce non tardano molto a fare la loro comparsa e messi coprizaini e giubbotti continuiamo mestamente mentre dal cielo inizia a piovere a dirotto!!! Al riparo del mio mini ombrellino osservo il mio Orso che, stretto bene il cappuccio, cammina "mani in tasca" (ecco da chi ha preso Gabriele!) tranquillo accanto a me. Sorrido perchè ai più siam proprio matti ad andare in giro con questo tempaccio!
Tra scrosci di pioggia, improbabili schiarite e leggere folate di vento, passo dopo passo, tornante dopo tornante, arriviamo davanti al rifugio che sono da poco passate le tredici.
Alcune persone sono sul terrazzo e una di loro, dopo un attimo di titubanza, ci corre incontro felice e ci abbraccia calorosamente: è la carissima Rosa!!! Dopo tanti scambi di commenti e risate su Facebook, finalmente la vedo e la conosco di persona! Luca gia l'aveva conosciuta e aveva scoperto solo allora che era sposata con Gianni, l'ex gestore de "I Laghetti", dove aveva soggiornato durante le varie uscite con i corsi del Cai.
Entriamo assieme a Gianni e un altra coppietta di passaggio e Rosa mi fa da cicerone nella sua nuova e bellissima reggia! Il rifugio Zacchi è davvero un gioiellino e lei è raggiante ed entusiasta per questa nuova avventura!!!
Seduti ad uno dei tavoli, lasciamo la pioggia scrosciare all'esterno e ci gustiamo i maccheroni "alla carnica" che ci cucina Gianni, chiacchierando del più e del meno con la simpatica Rosa.
Voci e schiamazzi precedono l'arrivo di una numerosa combriccola di bambini e adulti stranieri, zuppi di pioggia e sorridenti, che prendono posto e dopo una bella cioccolata calda, iniziano a ordinare i primi!!! Tutto al contrario insomma...ma va bene...è divertente vedere tanto entusiasmo, specie nei bambini, per nulla infastiditi dai loro vestiti e capelli gocciolanti, che scherzano e giocano come nulla fosse!
Passiamo così un paio di ore e dopo lo strudel e il caffè, una bella grappina di Primula e Limone per me e una di Abete per Luca per festeggiare una nuova amicizia e l'inizio della nuova avventura per Rosa e Gianni!
L'ora di accomiatarci è arrivata e nonostante Rosa continui a dirci "rimanete qui!!" dobbiamo per forza tornare a casa e ci lasciamo con strette di mano, abbracci e la promessa di tornare ancora a trovarli! Cosa che sicuramente faremo, con il piccolo Gabriele!!!
4 commenti:
Con un tempo così è bello stare in rifugio tra l'entusiasmo ed il buon cibo. Auguri ai nuovi gestori del Zacchi, un saluto Alpinauti e adesso prepariamo gli scarponi dei "Frivoli" per questo fine settimana...finalmente! Ciao
Dai che arrivano le belle giornate!! finalmente!!!
Ciao Flavio!!!
Dovevate aspettare una settimana :-)
Uno spettacolo, malgrado il caldo, ma il bosco aiuta, così siamo andati anche a capanna ponza e scesi al lago inferiore.
Ci fossimo mossi prima ci scappava anche la Porticina...
Ciao
Paolo
P.S. Complimenti per i blog
Ciao Paolo,gli altri fine settimana erano gia tutti impegnati e abbiamo approfittato di questo per andare a trovare Rosa e Gianni,ben sapendo che,nonostante la pioggia,avremmo trovato un caldo e simpatico riparo nel loro bellissimo rifugio.
E così non siam stati casa a rotolarci sul divano! ;o))
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