Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

domenica 26 febbraio 2012

Timidi segnali di primavera sul monte Talm

Era dal Glemine che io ed Enrica non facevamo un uscita assieme da sole... esattamente da un anno, scoprirò in seguito!!!
Donneavventura...una lunga storia...
Con lei bisogna trovare gite non troppo faticose e l'idea cade sul monte Talm, già salito nel luglio 2006 e nella lista delle montagne "da rifare", perchè quella volta in cima venne giù il diluvio eterno!
Partenza alle otto e via, direzione Ovaro e Val Pesarina: oltrepassato il ponte arriviamo al paesino di Sostasio e qui iniziano le avventure! La mia Punto sale su per le strette e ripide viette tra le case abbarbicate alla montagna, girando a destra e sinistra, senza ben sapere quale di queste stradine porti al rifugio monte Talm, ma incredibilmente azzeccando tutte le svolte giuste e ritrovandoci infine sulla "retta via", confermataci da un contadino intento a curare il suo orto. Certo le "ripidità" non sono finite, anzi: per rendere ancora più avventuroso il percorso si aggiungono tratti di terreno sconnesso e alla fine pure un tratto ghiacciato dove rinuncio a proseguire con un altrettanto adrenalinico tratto in retromarcia!

martedì 21 febbraio 2012

Illusioni

Sembra di veder mettere in scena i racconti di Jack London: lunghe e poderose vallate, distese bianche incorniciate da foreste e alte vette che si perdono confondendosi con l'azzurro del cielo. I piedi che affondano nella neve, facendo scricchiolare il tappeto bianco.
Il carico forte sulle spalle ed il vento che ti sussurra le storie dei cercatori d'oro che salirono in cerca di fortuna lassù ti sono compagni...

Panoramico Morgenleit

Sabato mattina ci vede percorrere la strada per Sauris, sotto un cielo appena velato e con una temperatura molto più consona dell'ultima uscita!
Anche oggi sono in compagnia dei simpatici "lupetti"  e raggiunto l'innevato paesino di Sauris di Sopra, parcheggiamo l'auto in un ampio piazzale: ci prepariamo e osservato per bene l'innevamento, decidiamo di lasciare le ciaspole nel calduccio del bagagliaio. Porteremo i ramponi, per sicurezza, ma dubitiamo di utilizzarli viste le temperature odierne!



mercoledì 15 febbraio 2012

Piani di Ghiaccio

La scorsa domenica Sista Lore compiva gli anni e si era tutti invitati a pranzo in collina: Nadia se n'era andata a zonzo sabato e io non volevo esser da meno e saltare il turno!
E così, in compagnia di Raffaele si sale di buon mattino, e sotto la neve che cade nel codroipese ( e non sui monti), in Raccolana per una salita in velocità. Il primo pensiero è per la colata subito dopo la galleria a fondovalle. Scendiamo nell'alveo del fiume in perlustrazione, sotto un vento micidiale, per scoprire che un buon metro d'acqua "liquida" e fredda ci separa dall'acqua "solida"!
Risaliamo in auto e ci fermiamo a Sot il Plan per salire una simpatica colata intrappolata in una stretta gola.

Malga Amula e Cuvii

A volte basta un piccolo incoraggiamento..."ma sigur che lin, che senò mi cres il c.....!"(certo che andiamo...altrimenti mi cresce il cu...)...e le mie titubanze svaniscono... sotto il peso di certe motivazioni poi!!
E così, venerdì sera, la decisione è presa: si va lo stesso..anche solo per una passeggiata..basta muoversi dopo due settimane di stop dovuto a questo pazzo meteo!


mercoledì 8 febbraio 2012

Cadramazzo e dintorni

Si era in due, e si era diretti verso le Giulie slovene. Poi salendo lungo la strada che porta al passo Vrsic, un fondo stradale ghiacciato fece sculettare poco sensualmente il nostro mezzo di trasporto ed optammo per un piano "B". Che come tutti i migliori piani "B" nasce all'improvviso, prendendo spunto dalla quotidianità e da quello che ci circonda o ci ha circondato. Non a caso siamo cresciuti con l'A-Team...
Piano B, ovvero piano C, C come Cadramazzo! Salendo la Val canale mi aveva colpito la cascata, tra Chiusaforte e Vidali: non avevo ricordi di averla vista ghiacciata. 
Quale occasione migliore quindi! Ghiaccio molto lavorato e piuttosto fragile: grosse formazioni a cavolfiore ma poca "ciccia" di fondo e molto fragile, con il risultato di una chiodatura aleatoria.