Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

sabato 21 gennaio 2012

Pod Prisojnikom

La scorsa domenica, dopo un breve conciliabolo nel vento gelido del mattino di Gemona, con Robertone, Raffaele, Umberto, Solero e Matteo andiamo a spiccozzare in Slovenja. La meta era Sappada, ma ci siamo lasciati convincere e siamo saliti ai piedi del Prisojnik.


Puntiamo subito Centralna, senza farci intimorire dalla fessura verticale che segna la candela. Saliamo i primi due tiri, e purtroppo, dopo averne constatato le condizioni (acqua, cristalli belli da vedere, ma non da salire) torniamo alla base




Scendiamo a puntiamo a Desnj Slap, che già dal basso non da una buona impressione: la prima rampa è piuttosto scarna ma divertente. Recuperato in sosta Raffaele, riparto lungo un caminetto avaro di ghiaccio e incrostato di neve, che con un pò di calma supero.
Per raggiungere la sosta il ghiaccio non è ottimo, ma riesco a piazzare un chiodo buono e mi fido: neanche detto ed il lastrone si crepa tra le due piccozze e sparisce tutto in uno sbuffo bianco! Il chiodo tiene, Raffaele tiene, e io ...anche!


Raggiungo la sosta e appurate le condizioni della candela mi calo dagli amici, che sopravvissuti alla valanga che gli ho mollato per la testa, stanno attrezzando le doppie!
Dopo non resta che una birretta fresca in un rifugio caldo! E come dice Umberto: ricordarsi di chiedere una Lasko! Che è meglio!!

3 commenti:

big gim ha detto...

se cambiate idea,domani alle 11 circa vi aspettiamo per un grappino su al rif.maniago.

montagne sottosopra ha detto...

alla fine la Lasko c'è sempre !

frivoloamilano ha detto...

Pazienza Luca, arriverà la "candela" giusta