Tra i luoghi che amo di più, casera Val Binon è un'amicizia di vecchia data. La mia prima due giorni, ben 24 anni fa, con l'alpinismo giovanile, sul Troi di Sclops. Sembravamo l'Armata Brancaleone e allora la casera era in uno stato che s'addiceva al nostro stile. Scendendo dalla Forcella Urtisiel mi colpi subito la valle che si apriva sotto di noi: cime e ghiaie che non conoscevo, aspre e selvagge che si ergevano dalle brume di una sera di metà settembre.
Domenica ci sono ritornato ancora una volta, in compagnia di Indy, a goderne gli spazi ed i silenzi. Abbiamo incontrato due persone, come noi in cerca di solitudine, e ci siamo persi subito di vista, nel silenzio.
Ad un certo punto il silenzio ci abbandona: un rombo sommesso scuote da lontano la valle: il grigio delle pareti tinge il cielo e una fitta grandinata ci raggiunge nei pressi della Casera Meluzzo.
La valle si chiude su di noi e ci avvolge tra le sue nebbie silenziose. Indy si accoccola nei suoi pensieri. Di tanto in tanto lo sento sospirare, mentre scendiamo verso casa e mi chiedo se è già nostalgia, come per me.
4 commenti:
la val binon e' un bel posto, ricordi di tanto tempo fa. biel, tengo a mente. mandi alpinauta & indy
Bello. Posto intimo e silenzioso. Giusto per far riaffiorare i ricordi.
Bella anche la descrizione....ma Indy ti batte! ah ah ah
ciao
questo è uno dei posti che amo di più. Natura e silenzio da gustare, magari senza pioggia.....
la pioggia la anche ci sta, da un che di gotico a queste cattedrali piene di arditi pinnacoli, è la grandine che scoccia!!!
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