"Solo noi? Gli altri?" "Letargo?" Sotto un cielo che dà qualche speranza parto assieme a Roberto alla volta di Chiaulis per una giornata di roccia e piccozze. Dopo un fine settimana ad Arco facciamo uscire dal letargo le piccozze e, fintanto che ghiaccio non c'è, facciamo mordere loro un pò di conglomerato.
Lasciata l'auto nei pressi del Municipio di Verzegnis, ci prepariamo e imbocchiamo la stradina che, in discesa porta alla falesia di drytooling attrezzata dagli amici delle Guide Inmont.
Il cielo si rannuvola ma non piove, l'unica acqua viene dallo sgocciolare degli alberi.
Iniziamo a salire le varie vie attrezzate in successione e il corpo reagisce bene a quello sforzo un pò diverso. I bicipiti e gli avambracci sembrano esplodere e le mani sembrano ribellarsi al comando di stringere gli attrezzi dopo un pò.
Dopo 5 ore di salite lo stillicidio degli alberi si fa accompagnare da una sottile e insistente pioggia, la stanchezza si fa sentire e ritorniamo alla macchina soddisfatti sotto la pioggia sempre più forte e intanto il cielo si fa tutt'uno con la terra stringendola in un abbraccio nebbioso.
4 commenti:
coraggiosi con il tempo di ieri
uh cayo ma entravano le becche nella roccia? ah
bravi bravi, ottimo allenamento
Dai dut!! Dai dut!!!
Bravi, sempre all'opera!!
Mandi a ducju
si, siamo stati bravi, ma, vedi, secondo me la sicurezza ha due faccie: allenamento - conoscenza, vanno a pari passo in tuto il mondo...dopo vecjos a si po nome contale e iuda i giovins.
Peccato che ci sono solo le mie foto, spero di decidermi a comprare una fotocamera.
Ricordatevi: in montagna sopratutto a scalare, il primo di cordata è forte quando l'assicuratore è tuttuno con il primo, altrimenti....
Mandi Luca e grazie per le foto
Mandi a tutti
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