Gli esami non finiscono mai, specie se si decide di rimettersi in gioco di tanto in tanto. Quest'anno, un pò per soddisfazione personale, un pò di più per spirito di gruppo e per quel progetto comune di creare una scuola di alpinismo in seno al Gruppo Orsi e al Cai Codroipo mi sono iscritto alla selezioni per istruttore di alpinismo organizzato dalla Commissione Biveneta Scuole del Cai.
Dopo una bella stagione invernale, densa soddisfazione, l'estate mi coglieva disinteressato al verticale, e la arrampicate sono state poche. Preferivo le escursioni con l'Alpinfamily. Qualche spunto di rilevo c'è stato, ma la voglia di roccia quest'anno davvero non c'era, il pensiero andava già all'inverno e il presente aveva Gabriele piacevolmente sulle spalle lungo i sentieri di montagna, ma intanto la fine di settembre si avvicinava.
Finché sotto una pioggia incessante da Codroipo arrivo a Caprile. Tante facce sconosciute, e in mezzo a loro Moreno e Claudia, e Said e Michele, i miei due compagni d'avventura. Viene metà mattina e dopo un inizio in "aula" si parte con la Carolina di Michele verso Passo Fedaia, dove ci accolgono 40 centimetri di neve. MMMMhh!
Saliamo al Pian dei Fiacconi mentre un'insperata finestra di azzurro si apre sopra di noi e ci regala una magnifica visione invernale delle Dolomiti!
Siamo dispari e quindi con Michele e Said ci accordiamo per fare la cordata da tre: al momento di legarci però... pari! Mi guardo in giro scrutando nel gruppo il mio compagno di salite: oggi mi legherò con Fausto. All'inizio mille pensieri. Chissà che tipo è, mi sarà d'aiuto, da quanto va in montagna. Poi il ghiaccio si rompe, non quello su cui camminiamo, e via la giornata passa veloce, tra manovre, interrogazioni, nodi e quant'altro!
Michele e Said se la sbrigano egregiamente e alle 16 dopo una giornata intensa si scende. Soddisfatti. Alla fine i timori di legarsi con uno sconosciuto si sono dissolti e al loro posto si è materializzato il piacere di confrontarsi con un ambiente che non è il solito, con esperienze maturate diversamente.
Il giorno dopo piove ancora e dopo una mezza mattinata passata in albergo con il gruppo di selezionatori impegnati a pensare dove andare, scendiamo a Listolade per concludere in falesia la due giorni di selezione. Prima parte su soste e "soluzioni d'ingegno" con Daniele Piccilli ad interrogarci passata bene, poi l' emozione gioca uno scherzetto nella prova di arrampicata e l'Alpinauta va in balla! Salgo metà tiro e la testa non c'è più. Mi faccio calare sconsolato e nervoso. Ancora nervoso "incespico" sulla tecnica Caruso e in cuore mando tutto al diavolo, dispiaciuto più che per me, per quanti mi hanno supportato nel cammino verso la selezione: Nadia, Robertone, Fabrizio e tutto il gruppo.
Moreno cerca di spronarmi ma ormai ho chiuso i collegamenti per oggi. Vedremo.
Nei giorni seguenti sempre Moreno mi comunica che la commissione valuterà il curriculum alpinistico e didattico presentato e deciderà. Intanto cala la tensione e i giorni passano finchè arriva il giorno del giudizio (!!!) e arriva la comunicazione del passaggio della selezione, seppur con qualche carenza da recuperare!
Ora si inizia a studiare!
8 commenti:
bene bene cayo, ora hai un pò da studiare!!! e da tenere a freno la linguaccia!!! ah ah ah
con la palestra come siete?
baci a tutta la famiglia!
ce spetacul! mandi luca
ottimo! complimenti e buon lavoro!
un bel impegno per un bel progetto
ottimo! le qualità le hai. ammiro chi si prende certe responsabilità! non è da tutti
ottimo! un bell'impegno, siete un bel gruppo, vi date da fare, un esempio per molti cai
ciò che è difficile e duro da conquistare adesso, poi darà le più belle soddisfazioni.
Bravo e se nononstante la non perfetta "performance" sei stato ammesso vuol dire che hanno visto "la stoffa" ;-)
ciao Luca
A sares ore ca tu ti impegnis un pòc!!:-) Bravo!! Bravo devvero!!! complimenti e buono studio!!!
Mandi a ducju
Posta un commento