Pazientare, pazientare.. il bel tempo stabile arriverà! Lo spero almeno, non vorrei passare la vita come il Tenente Drogo, il protagonista de"Il Deserto dei Tartari" di Dino Buzzati.
Aspettare ogni giorno che accada finalmente qualcosa, che quell'orizzonte deserto si animi all'improvviso, come aspettare un fine settimana di bel tempo.
No, dai! Non è questo il destino di un'alpinauta!
Non dovrò intrapendere un lungo viaggio alla ricerca del bel tempo, come fecero Giasone e gli Argonauti per trovare il vello d'oro, basterà un pò di pazienza.. il bel tempo arriverà!
E con lui le arrampicate in montagna.
Comunque sia le ultime due settimane hanno ben provato la pazienza di chi freme dentro, di chi aborrisce la visione di un divano e di una televisione nel pomeriggio di una domenica. Devo dire che il penultimo fine settimana un pò si era pure sollevato dal piatto orizzonte di Drogo, l'attesa si era tramutata in un divertente pomeriggio a "Lis Feminis" in Alta Val del Torre, a sgranchirsi sul verticale con Nadia, mentre Nicolino cercava di riempire l'alveo del Torre a forza di tirar sassi (NICOOOO!!! VONDEEE!!!).
La domenica, dopo aver visto naufragare l'idea di far la Schiavi in Cavallo con Flanele (Big Roberto from S. Laurinç said "varin migo di là à cjapà une bronchite?") ci vedeva partir con gran calma alla conquista di Forte Ercole, una gita culturale direbbe qualcuno, in giro per farcadiçis nei dintorni di Gemona.
E così minizaino in spalla (un per tre, come al bar) e pila in fronte a gironzolare per i cunicoli del forte, guadagnando in seguito la sommità (scusate, ma a chiamarla cima mi piange un pò il cuore) del Cumieli e scendendo per Sella di Sant'Agnese, da dove Nadia ha potuto ammirare il "suo" Glemine, aspettarla sornione, adagiato sopra Gemona.
Sotto un cielo plumbeo comunque il w-end si era salvato.
Non certamente si può dire lo stesso di quello appena passato: già giovedi le prime avvisaglie del Loi con un sms "Caro compagno di parete viste le previsioni meteo si và per osterie?", poi il venerdì si alza bandiera bianca, Nadia disdice la prenotazione a Pratopiazza, le nevi del Picco di Vallandro devono aspettare.
Che si fa? Triste domanda da porsi per gente che senza dislivello da fare o pareti da arrampicare non sa come passare il tempo...
Fu così che ci si dedicò allo shopping..
Con il Loi e il Duca degli Abruzzi si risalì la Val del Piave fino a Quartier Carducci dove Nadia ebbe modo di conoscere il Payer, che sotto una pioggia battente, colpito dai modi gentili e dagli occhioni della Pulzella di Pozzecco ci riservò sorridente un bel 25% di sconto sulla spesa fatta nella sua fornitissima boutique! Toccherà portarsela dietro per i prossimi acquisti degli Orsi!
E così in un paesaggio sbiancato dalla grandine (sembrava neve!) anche il sabato và verso il congedo.
Tralascio il triste racconto della partita Snaidero-Lottomatica per pudore e per non rivangare dolore... ad avvelenare il mondo ci pensan già i nostri politici.
Domenica mattina! Giornata di grandi consultazioni per il destino della Patria.... sarà un caso che diluvia? Mah!
Allora che si fa? Ideona! in fiera a Udine c'è NaturalmenteShow..
Per fortuna il biglietto costava solo due euro (comunque troppi per accedere a un mercato, di questo si tratta, complimenti all'ente fiera!), ma le mie due compagne di "escursione" non esitano a manifestare il loro disappunto in maniera gentile... come si addice a due dolci donzelle.. con qualche "menata di viola", neanche vedere dal vivo Ivo Pecile in un "minimalista" (sono pure gentile anch'io, no?) stand di Sentieri Natura le rinfranca e così l'orrido weekend giunge al termine... forti della nostra virtuosa pazienza ci imbarchiamo al fianco di Giasone...
Il nostro vello d'oro sarà tessuto con raggi di sole..
Pazienza Alpinauti, pazienza...
6 commenti:
Mi sembrano due fine settimana fotocopia . Il primo però ci siamo sgranchiti un pò di più di frone a voi sul Palantarins , mentre l'ultimo abbiamo solo invertito il sabato con la vs. domenica con una puntata a Naturalmente Show praticamente solo per un saluto a Ivo ( a proposito: con la tessera Cai il biglietto costa 1 euro!!!!! ) per poi lasciarci cullare da Morfeo domenica . Poi al posto della Snaidero io ho visto l'Udinese ma le cose non cambiano molto . Tutto il resto è ....noia .
Mandi
Luca "Montagne sottosopra"
ma che scritto filosofico furlan de mezzo che aspiri all'alto.
bravo cayo, non te smentissi. Il Payer come sta? filosofeggia ancora?
a maggio torno in fvg, cosi mi presenti la morosa e andiamo a far una climbata hard
Ma proprio bello 'sto articolone!!!mi son divertita un sacco per come hai descritto il tutto!!bravo!!aaah coragjo!!!se qualcuno ha visto il sole ce lo rimandi perfavore!!!grazie
ma lavori per zelig? ah! ah!
auguri a Nadia, ho visto su myspace che oggi compie gli anni!
Bello il tuo post. Rispecchia lo stato d'animo di tutti i montanari tramortiti dalle previsioni del tempo e afflitti dalla mancanza di salite.
La pazienza è la virtù dei forti, è vero......stiamo dentro la nostra tendina aspettando che passi la
"tempesta" ...poi il balzo verso la vetta!
ciao Frivoloamilano
ringrazio tanto per gli auguri e buone uscite con tanto bel sole!!!
Posta un commento