Un'altra domenica che trascorre le sue ore tra le nuvole occupate a nascondere il sole...
E così ci si ritrova sotto un cielo grigio, con il naso all'insù a chiedersi "Beh? Dove andiamo?" La scelta cade sul Monte Cimadors, nel gruppo del Sernio-Grauzaria, un bel balcone panoramico con il bel tempo, ma oggi? Mal che vada la sottostante casera, ristrutturata di recente, almeno offre riparo dalla pioggia.
Lasciata l'auto a Badaiùz, sperduta frazione di Moggio (un plauso a chi decide di viverci!) ci si inoltra nel bosco per un ripido sentiero che costeggia il fianco dirupato della montagna, e che con il bel tempo ci offrirebbe una bella visuale sul Cjavàls, sul Zùc dal Bôr e sul Pisimoni. In un'oretta si giunge alla casera Cimadors, posta in un bello spiazzo prativo.
Dalla casera il sentiero prosegue e si collega alla Cengle dal Bèc sulla Creta Grauzaria, una volta arrivati alla sella che si affaccia sul ripido canalone che riporta all'abitato di Grauzaria, sulla sinistra si stacca il sentiero che ripidamente e rapidamente porta al Cimadors.
Arrivati sul cimotto il Buon Eolo, con un soffio, ci regala un fugace sprazzo su Sernio e Grauzaria, per poi richiuderci subito la visuale e lasciarci la vista del fondovalle.
Indy fa il suo solito circo in cima, rendendo difficile mangiare un panino in santa pace: di li a poco la sua esuberanza verrà frenata da un terranova di 75 kg che un padrone un pò coglione non bada a tenere al guinzaglio: il vitello peloso azzanna Indy ad una zampa, che dal canto suo non ci sta a farsi metter sotto e benchè al guinzaglio cerca di difendersi; alla fine fasciatura e tre punti dal veterinario per Lui.
1 commento:
ma dai!!! portano in giro un bestione così e lo lasciano libero? Povero piccolo. C' è nè di irresponsabili.
Bel blog! scrivi bene
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